È giunto il momento del controllo della mia Goldwing che come sempre, porto da Cotti Moto
di Esine, in Val Camonica.
Parto con Flavia di primissima mattina ovviamente ben coperti, imboccando
prima la SP14 Rivoltana per il raccordo della A35 Brebemi accompagnata da una radiosa alba;
come sempre, la tratta risulta scarsamente trafficata fino
allo svincolo per Ospitaletto. Dalla SP19 procediamo verso la SP510 Sabina Occidentale.
La
strada diretta è costellata da diverse gallerie, alcune di un paio di
chilometri, con un traffico abbastanza intenso, essendo un giorno
lavorativo, ma scorrevole.
Dopo Pisogne, posta sulla punta settentrionale del lago d'Iseo, finiscono le gallerie e la strada si allarga, permettendomi qualche sorpasso.
Ci inseriamo nella SS 42 del Tonale e della Mendola, in poco più di 10 chilometri, arriviamo all'area di servizio dalla quale parte una scorciatoia per arrivare velocemente all'officina.
Lasciata la moto a Dario e Walter, ci incamminiamo a piedi, tornando verso l'area di servizio, per una ricca colazione nel bar pasticceria annesso.
Prendendocela molto comoda, ritorniamo verso l'officina, tra capre e oche che stazionano in un campo, trovando la moto pronta e pulita.
Attendiamo l'ora di pranzo, chiacchierando con Dario e attorno a mezzogiorno ci congediamo da lui per pranzare nel nostro ristorante preferito.
Anche questa volta, il menu ci ha proposto portate con ingredienti ed accostamenti sorprendenti uniti ad un servizio impeccabile. Consigliatissimo per chi è in zona e vuole gustare un'esperienza culinaria d'eccezione.
Al termine, risaliamo in moto per il ritorno e approfittando del miglioramento del tempo e del tempo a nostra disposizione, allunghiamo leggermente il percorso, transitando per la suggestiva SP294 della Val di Scalve che imbocchiamo da Boario Terme;
il paesaggio varia da quello valligiano fino ad Angolo Terme, fino a quello più crudo e montanaro delle pareti rocciose da un lato ed una stretta forra creata dal torrente Dezzo.
A circa metà valle, poco prima di una galleria, facciamo sosta per percorrere un breve tratto a piedi della vecchia strada (denominata via Mala prendendo spunto dall'omonima originale in territorio svizzero), chiusa al traffico motorizzato, fino ad una passerella che permette di sporgersi sullo strapiombo dove scorre il torrente e dove si scorgono numerose piccole cascate sui lati del canyon.
Rientrati alla moto, percorriamo l'ultimo tratto fino a raggiungere presso Dezzo di Scalve, la SS671 della Val Seriana.
L'ascesa al passo della Presolana inizia in modo dolce e scorrevole per poi diventare ripida, con alcuni tornanti impegnativi, nei pressi del valico. superato il quale, terminano le difficoltà e si ridiscende attraverso la valle senza grossi problemi di traffico.
Giunti nei pressi di Seriate, entriamo nella A4 per rientrare verso Milano; poco prima di Agrate, ci immettiamo sulla A58 TEEM per rientrare definitivamente attraverso la SP14 Rivoltana arrivando a casa a metà pomeriggio.
- Tragitto: Km. 279
- Valichi: Passo della Presolana (BG) mt. 1.297 GPS
- Colazione: Salvetti Forneria Pasticceria - Esine (BS) GPS
- Pranzo: Ristorante da Sapì - Esine (BS) GPS




































































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