4 febbraio 2023 - Valcava e Valsassina - Km. 207

Febbraio 2023; apriamo la stagione motociclistica molto presto.
In occasione del compleanno di Flavia, e complici le previsioni meteo alquanto favorevoli, cominciamo a scaldare i motori con un classico giro nelle Prealpi lombarde con il tradizionale scollinamento di Valcava.
Alla partenza, la temperatura è ancora abbastanza bassa. Evitiamo almeno all'andata tangenziale o autostrada e attraverso la ex SS. 11 Padana Superiore fino all'altezza di Inzago per deviare verso nord-est in direzione di Trezzo sull'Adda.

Oltrepassato il fiume Adda eccoci a Capriate in provincia di Bergamo; nei pressi del casello autostradale della A4 ci dirigiamo verso Ponte San Pietro quindi ad Almenno San Bartolomeo inizia l'erta per Roncola, uno dei luoghi di accesso della Valle Imagna.

A Roncola, piccola sosta caffè e, con una giornata così serena, scattiamo qualche foto panoramica alla pianura sottostante ed alle montagne che circondano la valle Imagna.

Percorriamo il tratto di falsopiano della valle fino a  Costa Valle Imagna,

da dove inizia la breve salita di poco meno di cinque chilometri che porta al valico, con le caratteristiche alte antenne per le telecomunicazioni, visibili fin da Milano (nella foto cerchiate in rosso).

 

La giornata eccezionalmente limpida, permette anche di vedere distintamente in lontananza lo skyline di Milano.

 

 

 

La discesa dal lato lecchese è ben più lunga (11,8 chilometri) e più ripida, con punte del 18% di pendenza, e termina a Torre de' Busi in valle San Martino; durante la discesa si possono notare alcuni tralicci in muratura usati come piloni di sostegno della dismessa funivia Torre de' Busi-Valcava.

Terminata la discesa, il trasferimento da Torre de' Busi a Lecco risulta complesso a causa dell'intenso traffico urbano, in special modo nell'attraversamento di Calolziocorte.

A Lecco puntiamo verso la vecchia strada che conduce in Valsassina.

 

A Ballabio, comincia Il tratto scorrevole in valle che culmina con il Colle di Balisio,

dove dopo circa un chilometro, imbocchiamo la diramazione per Cremeno e Barzio; una breve sosta fotografica sull'imponente Ponte della Vittoria,

quindi attraversata Barzio, arriviamo al parcheggio della funivia per i Piani di Bobbio, luogo che non vedevo da parecchio tempo.
L'ingresso con le sbarre e la grande quantità di pullman posteggiati non ci permettono l'accesso alla stazione di partenza ma ci offre la vista della maestosa Grigna imbiancata, e visti anche i tempi stretti per la prenotazione del ristorante, ritorniamo verso il paese.

Abbandonata Barzio, riprendiamo la strada della valle ed a Pasturo voltiamo per raggiungere il ristorante nella frazione di Baiedo.

 

Le recensioni del ristorante confermano la buona qualità del pranzo,

terminato il quale, rimontiamo in sella per la strada inversa fino a Ballabio: da qui saliremo ai Piani dei Resinelli.
Il percorso, costellato da 14 stretti e ripidi tornanti e da un asfalto non sempre all'altezza, risulta abbastanza impegnativo. Arrivati in cima, troviamo un posto per la moto nell'affollato parcheggio e ci godiamo un po'di sole, accompagnate da folate di vento gelido.

Ripartiamo per il ritorno sempre da Lecco ma questa volta attraverso la più veloce nuova strada in galleria.
Da Lecco a Milano, per mezzo della classica SP 342, un po' intasata dal traffico locale, quindi in Tangenziale Est.
Giornata fantastica dal punto di vista metereologico con cielo terso e temperature al di sopra delle medie stagionali che ci hanno permesso di godere pienamente il primo giro dell'anno 2023; come inizio, non c'è male!

Google Maps

Tragitto: Km. 207
- Valichi:  Passo Valcava            mt. 1.340 (BG-LC)               GPS
                 Colle di Balisio          mt.    728 (LC)                       GPS 
                 Pian dei Resinelli      mt. 1.280 (LC)                      GPS
- Pranzo: Ristorante Il Faggio Rosso - Baiedo di Pasturo (LC)       GPS