Un viaggio di mille miglia comincia sempre con il primo passo. - Lao Tzu ...se poi è un passo alpino, meglio! - Pao

domenica 18 agosto 2019

18 agosto 2019 - Val d'Intelvi, Svizzera e Valganna - Km. 233

A quasi un anno esatto di distanza, riprendiamo la moto (quest'anno, al contrario di altri anni, usata giornalmente per recarmi al lavoro) per un giro in zone già ammirate ma su strade non ancora percorse.
L'appuntamento per pranzo è a casa di campagna di due nostri cari amici, Pina e Andrea, posizionata nei boschi al confine tra la Valganna e la Valceresio. 
Il meteo, pur non prevedendo pioggia, non è dei migliori; partenza di buonora in direzione Como, imboccando la tangenziale Est e successivamente la Nord, non prima di aver rabboccato di carburante il serbatoio; non vogliamo ritardare all'incontro non conoscendo la situazione del traffico, che alla fine si rivelerà molto scarso.
In breve per mezzo della SP35 arriviamo nell'abitato di Como che una volta attraversato ci porta sul lato occidentale del Lario sulla S.S. 340 Regina.; la strada abbastanza scorrevole supera dapprima in galleria l'abitato di Cernobbio per poi costeggiare il lago con scorci molto caratteristici.
Ad Argegno, piccola sosta caffè prima della salita verso la valle d'Intelvi.


 

Rimontati in sella, dopo un centinaio di metri, si inerpica la SP13 della Valle Intelvi, strada panoramica che ci porterà al confine svizzero di Val Mara/Arogno, passando per il suggestivo Piano delle Noci con il suo Golf Club.



Superati gli abitati di Pellio e Lanzo si arriva in breve tempo al confine di stato italiano del Valico di Val Mara,


superato il quale comincia una piccola serie di tornanti molto stretti e ravvicinati dalla pendenza ragguardevole (18%)  e,


poco dopo eccoci alla barriera del confine svizzero di Arogno, con breve sosta in un distributore di benzina con annesso negozio per l'acquisto delle introvabili (in Italia) tavolette di cioccolato Ovomaltina Noir! 



Attraversiamo il paese di Arogno per percorrere la ripida discesa verso Maroggia, 




dirigendoci verso Lugano, attraversando il lago omonimo tra Bissone e Melide e costeggiandolo fino a Paradiso.







Percorriamo le strade semi deserte della città svizzera per avvicinarci al confine con l'Italia di Ponte Tresa, transitando nei pressi dell'aeroporto di Agno,


quindi costeggiando la sponda ovest del lago di Lugano arriviamo velocemente verso il confine di Ponte Tresa, preceduto sulla destra dal capolinea delle Ferrovie Luganesi SA (FLP) a scartamento ridotto della linea Ponte Tresa-Lugano.






Passati indenni dalla frontiera (rischiavamo l'esportazione illegale del suddetto Ovomaltina Noir), discendiamo lungo il braccio occidentale del lago,


fino ad Ardena per deviare sulla insidiosa e stretta salita per Marzio.




Il culmine, Forcorella di Marzio (Scima Forcura), è situato alla fine del centro abitato di Marzio.




Siamo davvero vicinissimi alla casa dei nostri amici che raggiungiamo in un batter d'occhio; un po' di chiacchiere, un semplice ma buon pranzo, foto di rito, compreso il piccolo cucciolo di ghiro trovato nel bagno di casa e ingabbiato ad asciugare per poi essere rimesso in libertà in serata.


A metà pomeriggio, salutiamo e ringraziamo la compagnia e inforchiamo la moto per rientrare a domicilio; fino allo svincolo di Azzate/Buguggiate, nei dintorni di Varese, obbligatoriamente sulla statale e successivamente in autostrada fino a Lentate sul Seveso per ripercorrere in senso inverso il percorso dell'andata.
In conclusione, bel giro con tempo non eccezionale ma con temperature gradevoli. Un sentito grazie a Pina e Andrea per la calorosa ospitalità.


- Tragitto: Km. 233
- Valichi: Valico di Val Mara  (CO-Svizzera)    mt.    845     GPS          
                Forcorella di Marzio  (VA)                mt.    767     GPS
- Colazione: Bar caffetteria Il Porto - Argenio (CO)    GPS