Sabato libero da impegni lavorativi, giornata che promette bel tempo, quale buona occasione per un giro motociclistico?
Gli ultimi giorni, caratterizzati da maltempo con temperature non proprio primaverili, hanno imbiancato nuovamente le montagne, pertanto abbiamo scelto un percorso abbastanza breve, non troppo elevato e già percorso tempo addietro nel cosiddetto Triangolo Lariano, la zona compresa tra i due rami del lago di Como.
Vista la brevità del giro, si parte con calma a mezza mattina, risalendo la Tangenziale Est e la strada statale 342 dir Briantea fino a Lecco.
Arrivati alla rotonda che immette alla città, proseguiamo sulla Strada Provinciale 583 Lariana che costeggia il ramo occidentale lecchese del lago di Como.
La sinuosa strada è inframmezzata da gallerie e ciò non permette di godere appieno le bellezze del lago, ma nello stesso tempo, velocizza i tempi di percorrenza.
Ad Onno, svoltiamo a sinistra per risalire sulla SP 46 di Valbrona che ci porterà in Vallassina; la strada ben tenuta è in costa sulla montagna e permette una splendida vista dall'alto sul lago e sulle montagne della sponda opposta.
Attraversato l'abitato di Valbrona, ci immettiamo sulla Strada provinciale 41 Vallassina in direzione nord. La leggera salita ci conduce a lasnigo, Barni fino al colle del Ghisallo, luogo di culto ciclistico dove sostiamo brevemente.
Un caffè ai tavolini del chiosco, qualche foto e nello stesso momento, l'occasione per prenotare due posti in un ristorante di Zelbio.
Proseguiamo verso Bellagio sulla ripida discesa, con tornanti ravvicinati fino a Civenna, e poco prima di arrivare a Bellagio che superiamo,
facendo rientro sulla Strada Provinciale 583 Lariana, questa volta sul lato comasco. Qui la strada, pur con asfalto di buona qualità, risulta più stretta e merita più attenzione di guida.
Superato il paese di Lezzeno, nei pressi di Nesso, si dirama la Strada Provinciale 44 del Piano del Tivano, con una parte iniziale formata di ripidi e stretti tornanti fino all'abitato di Erno. A seguire, entriamo a Zelbio dove ha sede il ristorante da noi prenotato.
Il locale con arredamento tipico del luogo, risulta molto frequentato; i piatti da noi ordinati (pizzoccheri, tagliolini fatti in casa ai funghi, rognoncino di agnello e cipolle stufate) sono squisiti.
Terminato il pranzo, ripartiamo con calma, superiamo il Pian del Tivano per arrivare alla Colma di Sormano, secondo e ultimo valico di giornata.
Breve fermata per qualche foto e scendiamo verso le cittadine di Asso e Canzo.
Poco prima di Erba, costeggiamo alla nostra sinistra il lago di Segrino
e oltrepassata la provinciale per Como e Lecco, rimaniamo sulla Strada provinciale 41 Vallassina in direzione Milano, deviando verso Macherio e Monza fino a Sesto San Giovanni, per l'ultimo tratto in tangenziale fino a casa.
Google Maps
Tragitto: Km. 185
- Valichi: Colle del Ghisallo (CO) mt. 754 GPS
Colma di Sormano (CO) mt. 1.124 GPS
- Colazione: Chiosco Ghisallo- Colle del Ghisallo - Magreglio (CO) GPS
- Pranzo: Ristorante Sole - Zelbio (CO) GPS
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