Non è passata neanche una settimana dall'ultima uscita, e l'occasione di un sabato senza impegni lavorativi, ci invoglia ad un nuovo giro, questa volta in solitaria; la destinazione è il Garda ed in particolar modo la strada della Forra, da poco riaperta dopo una lunga chiusura a causa di una frana.
Si parte di buon'ora per sfruttare un po' della frescura mattutina e, dopo il pieno di benzina, imbocchiamo la Cassanese per raggiungere l'autostrada. L'intenzione era di utilizzare la E35 "Brebemi" per arrivare più velocemente a Brescia ma per una mio errore allo svincolo mi ritrovo sulla più tradizionale A4 Torino-Venezia.
In autostrada il traffico è molto scorrevole pur essendo intenso. Poco prima dell'uscita di Brescia Ovest, sostiamo per una veloce colazione alla area di servizio S. Giacomo.
Usciti dall'autostrada, troviamo i primi rallentamenti che si protrarranno fino a Salò, dove le code si intensificheranno maggiormente.
Da Toscolano in poi il traffico si normalizza, fino al bivio per Tignale dove comincia la salita che ci porterà in quota per poi ridiscendere verso l'orrido della Forra;
dopo qualche chilometro, in corrispondenza di un ampio tornante, troviamo un piccolo parcheggio con vista mozzafiato sul lago ed un piccolo bar dove ci fermiamo per scattare qualche foto e per sostare un po', dissetandoci all'ombra del bar.
Due chiacchere con il proprietario il quale ci comunica che la strada della Forra è in realtà a senso unico, con accesso dal lago nei pressi di Campione del Garda.
Ringraziandolo per la dritta, ritorniamo indietro nuovamente sulla Gardesana
per risalire il lago fino all'incrocio per la Forra. La strada è abbastanza stretta e si incanala sempre più nella stretta valle fino ad arrivare alla parte più affascinante; solo qualche centinaio di metri di strada praticamente sovrastata dalle rocce, con un piccolo torrente che erodendo la pietra, ha scavato nel tempo una piccola galleria.
Lo spettacolo della natura che ci si presenta, merita una sosta ed un po' di foto;
poco dopo ripartiamo per completare il percorso, risalendo verso Voltino per poi riprendere la Gardesana all'altezza di Limone del Garda.
Lo spettacolo del Garda, colorato da una moltitudine di wind-surfer, ci conduce fino a Riva del Garda, terminale settentrionale del lago, e da li imbocchiamo la nuova galleria che ci porterà all'ingresso della Valle di Ledro con il suo lago, già percorsa diverse volte.
A metà del lago, ci fermiamo nel ristorante, prenotato il giorno precedente, per pranzare attorno alle 13.00.
Il pranzo, con vista lago, è davvero squisito, con piatti di pesce lacustre locale; al termine, ripartiamo per far ritorno verso casa. Ci fermiamo poco dopo per il rabbocco di carburante, superiamo il passo Ampola
Poco
prima di Brescia, a Caino, ulteriore fermata per un caffè e per
dissetarci visto il gran caldo, ed entrando a in città, seguiamo per la
tangenziale che ci porterà all'imbocco della Brebemi.
Nuova veloce
sosta nell'unica area di servizio autostradale presente e poi ultimo
veloce tratto che ci riporta direttamente a casa.
Il caldo opprimente ed il traffico gardesano sono stati ampiamente ripagati dalle bellezze naturali e dal gustoso pranzo sul lago.
- Valichi: Passo Ampola (LC-BG) mt. 1.388 GPS
Colle di S.Eusebio (BS) mt. 574 GPS
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