Un viaggio di mille miglia comincia sempre con il primo passo. - Lao Tzu ...se poi è un passo alpino, meglio! - Pao

domenica 14 luglio 2024

14 luglio 2024 - Motoraduno Madonnina dei Centauri - Km. 285

Una settimana esatta dopo l'esperienza con le dune buggy,  e rieccoci nuovamente a percorrere l'Autostrada dei Fiori A7, questa volta per recarci più vicino, nei dintorni di Alessandria per il 79° Raduno Madonnina dei Centauri.
Marco ed io, avevamo partecipato alla 68ma edizione del 2013, con intenti diversi e seguendo il programma e l'impressione non era stata delle migliori (vedi post).
Quest'anno, in compagnia degli amici del EWMA, parteciperemo soltanto alla parata fino ad Alessandria per poi virare in un ristorante di Castelnuovo Belbo.
Negli anni passati, il gruppo EWMA sfilava in corteo con travestimenti che variavano di anno in anno; quest'anno
(per noi il primo) è stata la volta della disneyana Banda Bassotti.
Il ritrovo con Marco e Angela è presso l'area di parcheggio
posto poco oltre il casello MI/GE della A7. Sostiamo per la colazione alla prima area di servizio che incontriamo (Dorno Ovest), nel rinnovato Eataly.

Il percorso quasi interamente autostradale ci permette di giungere poco dopo le ore nove, al ritrovo presso il distributore di carburante adiacente al Santuario, dove il resto della "banda" ci attende.



Ci agghindiamo con le mascherine e i cappellini, unitamente ai sacchetti di dollari (finti) appesi sulle moto, attendendo la parata diretta alla vicina Alessandria.
Nel frattempo, esposta nel sagrato, faceva bella mostra di sé, la Ducati GP23 campione del mondo 2023 di MotoGp di Francesco Bagnaia.



Con il rientro del Vescovo verso Alessandria, ha inizio il lungo e rumoroso corteo, tra ali di folla festante e divertita: caschi e protezioni in questo caso sono un optional!




In città, alcune soste ci mettono a dura prova, per il caldo opprimente, il rumore dei clacson e delle "sgasate".



La nostra partecipazione termina dopo il giro nella centrale piazza Garibaldi.


A questo punto, essendo quasi ora di pranzo, ci fermiamo per rimetterci in regola, indossando se non altro i caschi per recarci direttamente a Castelnuovo Belbo, a poco più di 20 chilometri, dove Massimo, ha organizzato il pranzo presso un locale del paese.
Andiamo a ritroso, percorrendo parte della strada extra-urbana, ormai libera, in direzione del ristorante.



Posteggiate le moto all'ombra, ci accomodiamo sotto l'ampio gazebo per il pranzo: bruschetta, ravioli di carne, roast beef con patate ed infine tiramisù, tutto annaffiati da una buona Barbera "personalizzata": pranzo molto semplice ma gradevole e ad un prezzo adeguato.

 

Al termine, dopo il saluto ed i ringraziamenti a tutti, rimontiamo in sella per il definitivo ritorno fino ad Alessandria per imboccare in successione,  l'Autostrada dei Trafori A26, la Torino-Piacenza-Brescia A21 ed infine l'Autostrada dei Fiori A7 per il rientro definitivo a casa.


La giusta compagnia mi ha fatto ricredere sul giudizio che mi ero fatto nel 2013. Ci siamo davvero divertiti!

Google Maps

Tragitto: Km. 285

- Pranzo:
Bar Miki - Castelnuovo Belbo (AT)   GPS

 

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