In occasione di una visita a mia mamma, purtroppo ricoverata presso l'Eremo di Miazzina sopra Verbania, pianifico il primo giro della stagione 2013.
Il meteo è altalenante: qualcuno parla di bella giornata, altri di possibili scrosci di pioggia.
Partiamo da Milano con il sole e qualche rara nuvola: attraversiamo la città e ci portiamo sulla A8 dei Laghi; al bivio di Gallarate teniamo la sinistra per Gravellona Toce.
A Castelletto Ticino usciamo dall'autostrada per costeggiare il lato piemontese del Lago Maggiore.
Ed ecco a Stresa le prime gocce di pioggia ...
Proseguiamo fino a Verbania Fondotoce per risalire verso la Valgrande.
A Bieno troviamo una sorta di valico, non riconosciuto come tale ma comunque meritevole di foto e menzione:
qualche chilometro ed a Santino, voltiamo a sinistra in direzione dell'Alpe Ompio e successivamente l'Alpe Ruspesso dove la strada termina per lasciare spazio a percorsi escursionistici.
fino ad arrivare a Piancavallo, noto per la presenza di un importante centro riabilitativo (Centro Auxologico Italiano) a circa 1250 metri d'altezza.
Il tempo, mai completamente bello fino ad ora, tende a guastarsi ulteriormente tanto che presso l'Alpe Colle siamo costretti a fermarci e a ripararci sotto una provvidenziale casupola, a causa di uno scroscio abbastanza violento di acqua mista a piccola grandine.
Rimaniamo bloccati per una ventina di minuti, quindi non appena cala l'intensità della pioggia ci rimettiamo in sella, sempre con molta prudenza a causa del fondo bagnato e sporco; oltrepassiamo nell'ordine, l'Alpe Trunno,
Arrivati sulla statale, risaliamo il lago fino ad incontrare il valico di confine con la Svizzera di Piaggio Valmara,
Partiamo da Milano con il sole e qualche rara nuvola: attraversiamo la città e ci portiamo sulla A8 dei Laghi; al bivio di Gallarate teniamo la sinistra per Gravellona Toce.
A Castelletto Ticino usciamo dall'autostrada per costeggiare il lato piemontese del Lago Maggiore.
Proseguiamo fino a Verbania Fondotoce per risalire verso la Valgrande.
A Bieno troviamo una sorta di valico, non riconosciuto come tale ma comunque meritevole di foto e menzione:
Scendiamo con le dovute cautele a causa del fondo umido e torniamo sulla provinciale. Alla rotonda per Cambiasca saliamo per raggiungere dopo circa 6 chilometri l'Eremo di Miazzina.
Terminata la visita a mia mamma, usciti dall'Eremo, saliamo ulteriormente per raggiungere l'Alpe di Pala; anche qui la strada termina con uno sterrato chiuso al traffico.
Si scende nuovamente verso Intra per pranzare nel solito (e ottimo) ristorante che scegliamo quando siamo in zona.
Si riparte ben sazi e come sempre soddisfatti, riportandoci a monte dirigendoci verso Premeno: attraversiamo un paese dal nome abbastanza strano,
arriviamo alla stazione sciistica di Pian di Sole, superiamo l'Alpe Manegra,
fino ad arrivare a Piancavallo, noto per la presenza di un importante centro riabilitativo (Centro Auxologico Italiano) a circa 1250 metri d'altezza.
Il tempo, mai completamente bello fino ad ora, tende a guastarsi ulteriormente tanto che presso l'Alpe Colle siamo costretti a fermarci e a ripararci sotto una provvidenziale casupola, a causa di uno scroscio abbastanza violento di acqua mista a piccola grandine.
Rimaniamo bloccati per una ventina di minuti, quindi non appena cala l'intensità della pioggia ci rimettiamo in sella, sempre con molta prudenza a causa del fondo bagnato e sporco; oltrepassiamo nell'ordine, l'Alpe Trunno,
il Passo Piazza,
l'Alpe Laman ed il Monte Carza.
Scendendo per i ripidi tornanti, arriviamo in vista di del lago e di Cannero Riviera, termine della discesa.
Arrivati sulla statale, risaliamo il lago fino ad incontrare il valico di confine con la Svizzera di Piaggio Valmara,
dirigendoci verso Locarno; attraversiamo tutta la città per rientrare attraverso il Monte Ceneri ed il Canton Ticino.
Poco prima di Chiasso, una deviazione per lavori ci porta leggermente fuori strada, e non senza qualche difficoltà, riusciamo a rientrare in Italia attraverso il valico di Chiasso per tornare a Milano per Como, la Statale dei Giovi quindi le tangenziali nord ed est di Milano.
Il primo giro stagionale si è rivelato molto interessante malgrado le bizze del tempo.
- Tragitto: Km. 340
- Valichi: Alpe Ompio mt. 940 (VB) GPS
Alpe Ruspesso mt. 950 (VB) GPS
Alpe Pala mt. 877 (VB) GPS
Alpe Manegra mt. 883 (VB) GPS
Piancavallo mt. 1.243 (VB) GPS
Alpe Colle mt. 1.238 (VB) GPS
Alpe Trunno mt. 1.050 (VB) GPS
Passo Piazza mt. 1.048 (VB) GPS
Alpe Laman mt. ..... (VB) GPS
Monte Carza mt. 1.116 (VB) GPS
Monte Ceneri mt. 554 (Svizzera) GPS
Alpe Ruspesso mt. 950 (VB) GPS
Alpe Pala mt. 877 (VB) GPS
Alpe Manegra mt. 883 (VB) GPS
Piancavallo mt. 1.243 (VB) GPS
Alpe Colle mt. 1.238 (VB) GPS
Alpe Trunno mt. 1.050 (VB) GPS
Passo Piazza mt. 1.048 (VB) GPS
Alpe Laman mt. ..... (VB) GPS
Monte Carza mt. 1.116 (VB) GPS
Monte Ceneri mt. 554 (Svizzera) GPS
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