Un viaggio di mille miglia comincia sempre con il primo passo. - Lao Tzu ...se poi è un passo alpino, meglio! - Pao

domenica 23 settembre 2012

23 settembre 2012 - Manifestazione CIM allo Stelvio - Km. 454

Come sostenitore del CIM - Coordinamento Italiano Motociclisti, partecipo alla manifestazione di protesta contro la decisione del governatore altoatesino di voler istituire un pedaggio unificato per il transito sul lato della Val Venosta.


Coinvolgo gli amici di Mandello, Luigi e Beppe più Augusto, Flavia non ci sarà e parto di buon mattino per l'appuntamento al distributore di carburante posto dopo la rotonda di Mandello del Lario. Il primo ad arrivare è Beppe, successivamente Luigi.


Ripresa la strada, saliamo fino a Colico quindi imbocchiamo il primo tratto della statale 36 e svoltiamo quasi immediatamente verso Dubino per imboccare la meno trafficata strada statale 402 Valeriana. A Traona, presso il bar dove ci fermiamo per la colazione è fissato l'appuntamento  con Augusto.
Ripartiamo incrociando più volte la Statale 38 dello Stelvio fino a Sondrio per poi rimanerci definitivamente. Passato Tirano risaliamo ulteriormente per la Valtellina, fino a Grosotto  dove usciamo dalla nuova statale per una pausa.


Rimanendo sulla vecchia statale, arriviamo a Sondalo e da li ci rimettiamo nella nuova strada statale fino all'altezza di Valdisotto dove la nuova galleria Cepina Sant'Antonio di 8 km circa ci fa sbucare alle porte di Bormio.
Attraversiamo il paese e risaliamo verso la stretta e tortuosa salita per il passo dello Stelvio. Superati i primi tornanti ed entrati nell'alta valle del Braulio, ci fermiamo presso la vecchia casa cantoniera per qualche foto ed una sigaretta.



Mancano gli ultimi tornanti prima del valico; l'aria da frizzantina comincia ad essere freschina ed in breve eccoci in cima al passo. Posteggiamo i mezzi, individuiamo il gazebo del CIM, firmiamo la petizione, poi un po' di foto della nebbiosa Val Venosta ed infine a pranzo. 








Il frugale pranzo consistente in panini, hot dog e patatine viene in breve consumato; salutiamo gli amici del CIM  e ridiscendiamo per la stessa strada fino a Bormio e ripercorriamo esattamente lo stesso percorso fino ad oltre Tirano ed a Villa di Tirano risaliamo verso l'Aprica; cercavo un valico (Santa Cristina) che non ho trovato per cui ridiscendiamo a Tresenda dalla strada che arriva dall'Aprica.
Attraversiamo Tresenda e poco prima della fine del comune ... pattuglia della stradale.
Veniamo fermati ma subito gli agenti si dirigono verso di me chiedendomi i documenti: il telelaser mi ha beccato oltre il limite di velocità; sfortuna vuole che ero il secondo del plotone e sono stato l'unico sanzionato con verbale (159 € + 3 punti della patente).
Riparto smoccolando con l'occhio sul tachimetro. A Dubino lascio la compagnia per rientrare a casa. La rabbia mi fa percorrere i tunnel della statale 36 sul lungolago, cosa che in condizioni normali non avrei mai fatto. Poi senza altri intoppi arrivo a casa.
Peccato per l'imprevisto, la giornata sarebbe stata bellissima.


- Tragitto: Km. 454
- Valichi:  Passo dello Stelvio      mt.  2.758 (SO-BZ)   GPS
- Colazione: Bar Break - Traona (SO)  GPS
- Ristoro: Ristorante Albergo Genziana - Passo Stelvio - Bormio (SO)  GPS

domenica 9 settembre 2012

9 settembre 2012 - Sempione, Grimsel, Furka, Oberalp, Lucomagno - Km. 515

Secondo giro extra-long con Flo sui più spettacolari passi svizzeri nel giro di meno di un mese.
Questa volta il percorso è invertito rispetto al giro precedente: la partenza è anche in questo caso di buon mattino e attraversando la città, imbocchiamo la Milano Laghi.
Nei pressi di Gallarate, ci dirigiamo verso il Lago Maggiore dove ci raccordiamo con la A26 dei Trafori. A Gravellona Toce rimaniamo sulla carreggiata che nel frattempo è diventata la statale 33 del Sempione. A Villadossola breve pausa caffè.


Entrati in Val Divedro, la strada comincia a salire; arriviamo ad Iselle  nei pressi del confine svizzero, da dove inizia il traforo ferroviario del Sempione,


quindi, poco oltre, incontriamo la dogana italiana, successivamente quella dismessa di Paglino e poi quella svizzera.



Salendo ancora, incontriamo un  metodo geniale per salvaguardare i mezzi senza freni, in special modo quelli pesanti, per fermarsi senza danni: numerosi cartelli segnalano la presenza di rampe in salita, con pneumatici come paraurti.


Proseguendo la salita, intravediamo sulla sinistra l'abitato di Simplon quindi poco dopo,  in lontananza l'Ospizio del Sempione. Siamo al passo!

 





Non ci fermiamo e proseguiamo per discendere nella Valle del Rodano a Briga dove nei pressi della stazione, incontriamo il lato elvetico del traforo ferroviario del Sempione .





Ripercorriamo la strada della valle del Rodano transitando anche da Ulrichen, da dove siamo scesi giorni prima dal Passo della Novena.






Arrivati a Oberwald, la strada comincia a salire attraverso una stretta vallata e parallelamente a noi, corre la ferrovia del caratteristico Glacier Express,



A Gletsch incontriamo il bivio per il Grimselpass: lo imbocchiamo e dopo circa cinque chilometri di tornanti, sempre abbastanza ampi, siamo al passo.








Particolari le sculture ma fantastico avere quasi a portata di mano le marmotte, nel piccolo parco in cima al passo.
La giornata si mantiene perfetta. Il cielo terso fa apprezzare in pieno tutti i colori della natura.
Riscendiamo verso Gletsch dove ci fermiamo per il pranzo.






Terminato il pranzo (un self-service con prodotti tipicamente montanari), riprendiamo la moto per proseguire verso il Furkapass.
Un paio di chilometri abbastanza rettilinei in costa alla montagna, parallelamente alla ferrovia, e qualche tornante ed eccoci all'Hotel Belvedere, famoso anche perché la zona è stata una delle location del film Goldfinger della saga di 007.




Di fronte, una costruzione bassa che rivende souvenir, fa da "portineria" all'accesso al Rhonegletscher, il ghiacciaio del Rodano dal quale nasce il fiume omonimo.
Entriamo per l'acquisto di un paio di stickers adesivi del luogo e ne approfittiamo per recarci sul ghiacciaio, dove all'interno di esso, sono state scavate alcune grotte.








La discesa e la successiva risalita dalle grotte si fanno maledettamente sentire sulle nostre già stanche membra; un attimo di riposo e ci rimettiamo in marcia verso il Furkapass. Qui passa il confine tra Cantone Vallese e Uri.





Ripartiamo velocemente, i chilometri sono ancora parecchi: cerco un distributore di carburante prima della ascesa al Passo San Gottardo ma il più vicino si trova ad Andermatt.






Riempito il serbatoio e chiedendo informazioni sulle strade al gestore, questi ci consiglia di salire sul vicino Oberalppass per successivamente valicare il passo di Lucomagno, garantendoci la strada dalla guida più fluida.
Accettiamo il consiglio e da Andermatt parte la strada per l'Oberalppass vicino alla quale scorrono i binari del Glacier Express.




Fatte le foto, rientriamo nel cantone dei Grigioni ridiscendendo verso Sedrun. Quindi a Disentis/Mustér deviamo per l'ultimo valico di giornata che ci riporta nel Canton Ticino: il Passo di Lucomagno.
Le salite fino ad ora non sono state per nulla impegnative, pur mostrando panorami mozzafiato, ed anche il Lucomagno non si smentisce.
Arrivati al lago artificiale di Santa Maria, poco dopo la diga arriviamo al passo.







E' tardi, mancano più di 150 chilometri... togliamo le giacche a vento, un piccolo bisogno fisiologico, qualche foto e ridiscendiamo velocemente verso Biasca.




Arrivati a Biasca, siamo ormai in pianura; in breve raggiungiamo Bellinzona dove ci fermiamo giusto il tempo di scendere dalla moto e di acquistare una bottiglia d'acqua; ripassiamo dal Monte Ceneri.
Sempre in cantonale arriviamo a Lugano, attraversiamo il lago per portarci sulla sponda orientale, quindi Mendrisio ed a Chiasso rientriamo nuovamente in Italia.
In statale scendiamo a Como quindi passando per Fino Mornasco, a Lentate entriamo nella SS 35 dei Giovi (Superstrada Milano - Meda) fino a Paderno Dugnano. Da li, prima in Tangenziale Nord e poi in Tangenziale Est rientriamo a casa.
Molto provati (specie Flo) dopo 12 ore in sella finalmente mettiamo piede in casa. Una lunga giornata memorabile, baciata da un tempo splendido.
 

- Tragitto: Km. 515
- Valichi:  Passo del Sempione (Simplonpass)          mt.  2.005 (CH)   GPS
                 Grimselpass                                                  mt.  2.165 (CH)   GPS
                 Furkapass                                                      mt.  2.436 (CH)   GPS
                 Oberalppass                                                 mt.  2.046 (CH)   GPS
                 Passo del Lucomagno (Lukmanierpass)  mt.  1.926 (CH)   GPS
                 Monte Ceneri                                              mt.      554 (CH)   GPS
- Ristoro: Grand Hotel Glacier du Rhône - Obergoms (CH)   GPS