Un viaggio di mille miglia comincia sempre con il primo passo. - Lao Tzu ...se poi è un passo alpino, meglio! - Pao

domenica 19 ottobre 2008

19 ottobre 2008 - Milano Sighignola e Svizzera - Km. 221

Ultima gita stagionale del 2008.
Partiamo in gruppo con destinazione Como. Il ritrovo è a Paderno Dugnano al distributore sulla Milano Meda.



Andatura tranquilla fino a Como dove imbocchiamo la strada statale 340 Regina che costeggia il ramo occidentale comasco del Lario, ed ad Argegno lasciamo la statale per imboccare la strada provinciale 13 della Val d'Intelvi: risaliamo la valle attraversando i comuni di Castiglione, San Fedele, Pellio, Scaria ed arriviamo a Lanzo da dove comincia la salita per la Vetta Sighignola.
Strada stretta, ricoperta dalle foglie ormai secche degli alberi del bosco con la particolarità di alcuni stretti tornanti ancora pavimentati in pavè.


Arrivati in cima, ammiriamo la bellezza del cosiddetto "Balcone d'Italia": peccato per la giornata, si soleggiata, ma non limpida e per l'orrendo scheletro della stazione di arrivo della funivia che avrebbe dovuto scendere a Campione d'Italia.






E' ora di pranzo ed il ristorante in vetta è chiuso. Riscendiamo a Lanzo e li troviamo un a trattoria che riesce ad accoglierci.



Dopo aver lautamente pranzato e riposato, riscendiamo ulteriormente a San Fedele e li prendiamo la SP 14 che ci porta a Porlezza, sulle rive del lago di Lugano; ci immettiamo nella statale Regina, superiamo la Galleria Porlezza e costeggiamo il lago fino oltre Valsolda. 
Passiamo il confine svizzero ed a Lugano ci portiamo verso Agno nelle vicinanze dell'aeroporto. Proseguiamo con prudenza sulla Cantonale 398 che ci riporta al confine con l'Italia.
Poco prima di Ponte Tresa facciamo una breve deviazione a Caslano per cercare di visitare il museo del cioccolato Schokoland presso la fabbrica Alprose;


purtroppo arriviamo ad un orario dove non è più possibile fare visite, per cui ci facciamo un giro all'interno dello shop per qualche acquisto.
Riprese le moto, in breve arriviamo a Ponte Tresa in territorio italiano da dove imbocchiamo la Strada Statale 233 Varesina che percorre tutta la Valganna fino a Varese.
Ci fermiamo per i saluti e poi tutti in autostrada per il rientro.
Da domani qualcuno forse metterà la moto in garage per il letargo invernale mentre altri come me continueranno ad usarla per tutto l'inverno.

- Tragitto: Km. 221
- Valichi:  Vetta Sighignola             mt.    1.320 (CO)    GPS
- Ristoro: Trattoria dell'Aquila - Lanzo d'Intelvi (CO)  GPS
 

sabato 6 settembre 2008

30 agosto - 6 settembre 2008 - Motovacanza in Toscana - Km. totali 2.107

Anche quest'anno le nostre vacanze sono contraddistinte da relax e giri in moto.
La meta prescelta è la Toscana nella zona di Siena dove risiederemo nello stesso campeggio presso il quale abbiamo soggiornato in un weekend lungo alla fine di maggio.
 
 30 agosto
 
Il primo giorno è ovviamente dedicato al trasferimento; da casa imbocchiamo la Tangenziale Est che ci porta sull'Autostrada del Sole (A1).


Poco dopo Bologna usciamo a Sasso Marconi e nuova pausa caffè.


Tagliamo per Pianoro, e scendiamo verso sud in direzione di Monghidoro e del Passo della Raticosa.



Proseguendo dopo pochi chilometri arriviamo al Passo della Futa ed essendo ora di pranzo ci fermiamo al ristorante sul passo.


Il menù propone tra le varie specialità, ribollita e spezzatino di cinghiale; noi ovviamente ci adeguiamo.
Si riparte deviando verso Firenzuola e nella zona di Coniale incomincia la salita che porta  al valico del Paretaio, 


quindi scendiamo verso Palazzuolo sul Senio e ci dirigiamo verso la zona del Mugello, non prima di aver superato un altro valico, il Passo della Sambuca.


Poco dopo incrociamo la Statale che arriva da Faenza presso il Passo della Colla (di Casaglia).


Arrivati a Borgo San Lorenzo, puntiamo diretti verso Firenze, costeggiando Fiesole.
Ci fermiamo un attimo presso il Giardino dell'Orticultura per un paio di foto vicino alla Fontana del Serpente,



poi attraversiamo Firenze e risalendo fino a Piazza Michelangelo, ci fermiamo immortalare la piazza ed  il panorama.


Risaliamo in moto per l'ultimo tratto, in direzione della superstrada per Siena che percorriamo rapidamente. L'uscita è quella di Siena Ovest e da li, dopo pochi chilometri c'è la deviazione che ci porta a Casciano di Murlo, la nostra meta finale.
Dopo la registrazione e la assegnazione del bungalow al campeggio, la cena ed il meritato riposo.





- Tragitto: Km. 472
- Valichi:  Passo della Raticosa                    mt.    968  (BO - FI)   GPS
                 Passo della Futa                           mt.    903  (FI)            GPS
                 Valico del Paretaio                       mt.    950  (FI)           GPS
                 Passo della Sambuca                   mt. 1.061  (FI)          GPS
                 Passo della Colla di Casaglia       mt.    913  (FI)          GPS
- Ristoro: Albergo Bar Ristorante Passo della Futa - Firenzuola (FI)  GPS
- Cena: Camping Le Soline - Casciano di Murlo (SI)  GPS
- Pernottamento: Camping Le Soline - Casciano di Murlo (SI)  GPS

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31 agosto

Ben riposati, partiamo per il primo giorno di tragitto attraverso il senese fino a spingerci sulle sponde del lago Trasimeno.
Uscendo da Casciano, voltiamo subito a destra in direzione Murlo e Via Cassia e, dopo poche centinaia di metri, troviamo una sorpresa: il Valico del Rospatoio. Immediata la foto ricordo;


riprendiamo la moto e passato Murlo, tra collinette con cascinali, rovine antiche come il Castello di Crevole e panorami davvero incantevoli,



quindi incrociamo a Buonconvento la Via Cassia da dove procediamo verso sud; a San Quirico d'Orcia, prendiamo a sinistra la strada per Pienzala prima tappa prevista. Avevamo avuto  notizia (poi rivelatasi infondata) di una sagra del formaggio. In realtà c'è stato un equivoco sulla data. Ci fermiamo ugualmente per una breve visita del borgo.



Proseguendo in direzione del lago Trasimeno, incontriamo Montepulciano, patria del famoso "Vino Nobile di Montepulciano".
La sosta è ovviamente d'obbligo; a dire il vero, ogni piccolo borgo che si incontra meriterebbe una visita ma il tempo è purtroppo quello che è.






Ci riavviamo e dopo aver attraversato l'Autostrada del Sole, entriamo in Umbria e giungiamo a Castiglione del Lago, sulle sponde del lago Trasimeno, dove sostiamo anche per il pranzo.
Come buona parte dei centri della zona, anche Castiglione del Lago, è un borgo medioevale







Al pomeriggio facciamo rientro, costeggiando in parte il lago verso nord per poi prendere il raccordo Bettolle-Perugia. A Sinalunga, lasciamo la noiosa superstrada per gettarci nelle Crete Senesi, molto più suggestive e divertenti per noi motociclisti.





Attraverso Petrolo, San Giovanni d'Asso, Asciano fino a Taverne d'Arbia, arriviamo alle porte di Siena, e siamo quasi al termine della giornata. Variamo il percorso per il campeggio, procedendo per la SS 332 di Paganico in direzione di Grosseto dove, poco prima di Ponte Macereto, voltiamo a sinistra per risalire fino a Casciano.
Arrivati al campeggio dopo una doccia ristoratrice, ci gustiamo una deliziosa cenetta alla "Taverna di Casciano".



Posti davvero incantevoli, panorami che sembrano dipinti. Tutto davvero molto bello.
Motociclistamente parlando le Crete divertono parecchio!


- Tragitto: Km. 207
- Valichi:  Valico del Rospatoio   mt.    512 (SI)   GPS
- Ristoro: La Fattoria - Castiglione del Lago (PG)   GPS
- Cena:  La Taverna di Casciano - Casciano di Murlo (SI)  GPS
- Pernottamento: Camping Le Soline - Casciano di Murlo (SI)  GPS 

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1 settembre


Il terzo giorno prevede uno spostamento verso sud attraversando la Val d'Orcia, fino al lago di Bolsena per poi rientrare  dalla zona di Montalcino, non prima di avere effettuato la  scalata alla vetta del Monte Amiata.
Riprendiamo in parte il percorso del giorno precedente fino a San Quirico d'Orcia. Decidiamo di fare una sosta per visitare il borgo, che pur non essendo tra i più rinomati, è sicuramente meritevole di una visita.






Ripartiti, a breve distanza troviamo Bagno Vignoni, piccolissima frazione appartenente al comune di San Quirico d'Orcia, con le sue terme già conosciute e apprezzate nel medioevo.



Ripresa la moto ci spingiamo verso sud fino alla provincia di Viterbo. Arrivati a Bolsena ci fermiamo sulle rive del lago per una breve pausa e per qualche foto anche perchè il tempo tende gradatamente a guastarsi.




Ripartiamo verso nord per cercare una trattoria per pranzare che troviamo nella zona da Acquapendente. Il tempo pur non essendo bello fortunatamente tiene.


Finito il pranzo risaliamo la Cassia in direzione e poco dopo Torricella, voltiamo a sinistra per Piancastagnaio. Abbadia San Salvatore,


da dove inizia l'ascesa per la cima del Monte Amiata.
Durante la salita un intenso acquazzone ci sorprende, ma fortunatamente essendo di breve durata non ci crea particolari problemi. Arrivati in vetta troviamo un ampio spiazzo e li ci fermiamo per un caffè e per qualche foto. 


Ridiscendiamo dal lato grossetano verso Castel del Piano per risalire per Seggiano, Monte Amiata (paese ben distante dal massiccio omonimo). Passando per Castelnuovo dell'Abate, costeggiamo l'Abbazia di Sant'Antimo, che però ci ripromettiamo di visitare fra qualche giorno. Arriviamo a questo punto alla salita che ci porta a Montalcino, patria del famosissimo Brunello. Ci fermiamo per il pieno di carburante e per visitare la fortezza.



Siamo alla fine della giornata, pertanto riprendiamo la strada e ridiscendiamo verso Buonconvento da dove poi rientriamo a Casciano per lo stesso tragitto della mattina.
Contenti per la bellezza dei posti e per avere evitato la pioggia, rimaniamo in campeggio per il resto della serata.



- Tragitto: Km. 249
- Valichi:  Valico del Rospatoio   mt.     512 (SI)           GPS
                 Vetta Amiata                mt. 1.734 (SI - GR)   GPS       
- Ristoro:  Trattoria Seccareccio Giuseppina - Proceno (VT)  GPS
- Cena:  -  Camping Le Soline - Casciano di Murlo (SI) GPS  
- Pernottamento: Camping Le Soline - Casciano di Murlo (SI)  GPS 

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2 settembre

Il programma prevede una giornata relax. In mattinata ci rechiamo alle Terme medievali di Petriolo
La strada diretta da Casciano, dopo qualche chilometro, si trasforma in una insidiosa pietraia; una serie di saliscendi per 6 chilometri circa, la moto ma soprattutto noi facciamo parecchia fatica, il rischio di caduta è alto. Arriviamo finalmente, senza danni, sulla strada (asfaltata) che ci porta alle terme.   Rimaniamo un po' delusi dallo stato di decadimento  della zona (edifici in rovina, ex locali pubblici fatiscenti, una pozza di acqua termale senza alcun servizio nei dintorni) da non confondere con lo splendido Petriolo spa Resort; ci sistemiamo comunque, riparati dal sole, sotto un albero.



Purtroppo bisogna fare i conti anche con fastidiosissimi e ahimè dolorosi tafani tanto che, dopo essere rimasto nella "piscina naturale" per pochissimo tempo, giusto il tempo di darmi un'asciugata, e riprendiamo la via del ritorno questa volta per la strada normale.
Al volo decidiamo di fare un salto a visitare Murlo.
Le stradine del borgo erano deserte e ciò dava un senso particolare all'ambiente.





Visitiamo il Museo "Antiquarium di Poggio Civitate" situato nel centro storico, con testimonianze del periodo etrusco.





Usciti dal museo, prendiamo la decisione di tornare in campeggio per il pranzo per poi trascorrere il pomeriggio rilassandoci in piscina.
Ritornando alla moto, fuori dalle mura, notiamo una vecchia fornace che prontamente immortaliamo.


La giornata, iniziata non nel migliore di modi, termina sui lettini a bordo-piscina o in ammollo (come il sottoscritto) nella vasca idromassaggio.



- Tragitto: Km. 48
- Valichi:  Valico del Rospatoio   mt.    512 (SI)   GPS     
- Ristoro:  Camping Le Soline - Casciano di Murlo (SI)   GPS
- Cena:  Camping Le Soline - Casciano di Murlo (SI)   GPS
- Pernottamento: Camping Le Soline - Casciano di Murlo (SI)  GPS

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3 settembre

La giornata odierna sarà impegnativa per la lunghezza del tragitto. L'idea è arrivare fino all'Argentario.
Da Casciano, scendiamo subito sulla SS 223 di Paganico ma dopo qualche chilometro deviamo a destra verso Monticiano. A Monticiano giriamo a sinistra verso Roccastrada puntando decisamente verso sud.
La strada è molto divertente per la guida ma sopratutto è per buona parte del percorso all'interno di boschi che riparano dal sole.
Incrociamo la Aurelia nelle vicinanze di Braccagni ed in breve raggiungiamo l'abitato di Grosseto. Qui facciamo una sosta per rifocillarci.
Dopo aver chiesto le corrette indicazioni, riprendiamo l'Aurelia in direzione sud. Il trasferimento è molto veloce; la nuova Aurelia è a doppia corsia di marcia con corsia d'emergenza. Facciamo una tappa a Talamone, porto dove sbarcò Garibaldi con i Mille, giusto per un paio di foto.



Ritornati sulla Via Aurelia, in breve troviamo la deviazione per l'Argentario. Una stretta striscia di terra costellata di campeggi ci porta verso il promontorio.
A Porto Santo Stefano prendiamo la strada panoramica.





Completato il giro panoramico rientriamo sulla terraferma e puntiamo verso l'interno.
L'ora di pranzo e l'esigenza di rabboccare il serbatoio ci portano a salire a Manciano; li ci fermiamo per il pranzo e per il pieno di carburante.


Saziati sia noi che la moto, ci dirigiamo in direzione di Saturnia che tralasciamo  e giunti sulla statale incontriamo Roccalbegna, con la sua rupe al culmine della quale sorge la Rocca Aldobrandesca.



Costeggiamo il lato grossetano dell'Amiata passando per Arcidosso e a Castel del Piano rifacciamo parte del tragitto fatto nei giorni precedenti.
Come già previsto, arrivati a Castelnuovo dell'Abate troviamo l'Abbazia di Sant'Antimo.







Ci lasciamo alle spalle e prendiamo la via del ritorno, ripassando da Montalcino, Buonconvento per poi risalire attraverso Murlo a Casciano.




Arrivati in campeggio, visto che abbiamo ancora un po' di sole da sfruttare,  ci rilassiamo ai bordi della piscina.


Bei panorami, una fra le più belle Abbazie in assoluto, tempo favorevole. Ottima giornata


- Tragitto: Km. 327
- Valichi:  Valico del Rospatoio   mt.    512 (SI)       
- Ristoro:  Trattoria Il Rifugio - Manciano (GR)  GPS
- Cena:  Camping Le Soline - Casciano di Murlo (SI)   GPS
- Pernottamento: Camping Le Soline - Casciano di Murlo (SI) GPS

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4 settembre

Siamo agli sgoccioli. 
Abbiamo pianificato una visita all'Abbazia di Monte Oliveto Maggiore non lontano da Asciano, poi ci sposteremo a Siena ed infine ci incontreremo a Firenze Certosa con Claudio, amico fiorentino di community.
Partiamo dal campeggio e ripercorriamo per l'ennesima volta il Valico del Rospatoio in direzione di Buonconvento; da li deviamo per l'Abbazia di Monte Oliveto Maggiore.
Posteggiamo la moto al parcheggio e ci incamminiamo verso l'Abbazia.







L'abbazia era chiusa pertanto dopo un giro del parco ritorniamo al parcheggio e ripartiamo alla volta di Siena.






A Siena posteggiamo nelle vicinanze della Loggia del Papa nel centro storico.








Nel tardo pomeriggio lasciamo Siena in direzione di Firenze. Sostiamo alle porte della città a San Miniato prima di incontrarci a Firenze Certosa con Claudio.







E' ora di muoverci, qualche chilometro e sostiamo all'ingresso dell'Autostrada a Firenze Certosa in attesa dell'arrivo di Claudio. la location non è delle migliori, una rotonda molto trafficata.


Arrivato Claudio, dopo i saluti, prendiamo la strada del Chianti fino a Greve dove è situato il ristorante.



Soddisfatti e satolli per la cena, contenti di avere incontrato nuovamente un amico distante, non senza dimenticare le bellezze naturali e architettoniche visitate, facciamo ritorno in campeggio.

Google Maps

- Tragitto: Km. 251
- Valichi:  Valico del Rospatoio   mt.    512 (SI)   GPS
- Ristoro:  Enoteca Il Baluardo - Siena (SI)   GPS
- Cena:  Lo Spela - Loc. Ferrone - Greve in Chianti (FI)   GPS  
- Pernottamento: Camping Le Soline - Casciano di Murlo (SI) GPS

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6 settembre

Ahime è l'ultimo giorno di vacanza prima del rientro. 
Decidiamo di non fare troppi chilometri visto l'imminente "tappone" verso casa.
Il programma prevede di arrivare fino a Massa Marittima non prima di aver fatto tappa all'Abbazia di San Galgano nei dintorni di Chiusdino.
Arrivati a San Galgano ammiriamo l'imponenza dell'abbazia pur completamente spoglia e totalmente mancante del tetto.






Poco distante su una collinetta, sorge la Rotonda di Montesiepi con la spada nella roccia infilata da San Galgano.




E' ora di pranzo e prima di ripartire per Massa Marittima, troviamo di fianco alla Rotonda l'Enoteca Salendo, presso la quale ci fermiamo per un paio di panini.


Pranzato velocemente, prendiamo la moto e ci avviamo attraverso la Provinciale 441 Massetana , costeggiando Chiusdino, Montieri, Boccheggiano con  le sue "Roste", Prata fino ad arrivare alla collina sulla quale poggia Massa Marittima.







A metà pomeriggio rientriamo per la medesima strada verso il campeggio dove ci godiamo in relax gli ultimi momenti della vacanza. L'ultima sera ce la vogliamo godere al ristorante; torniamo alla Taverna di Casciano per la cena. Quindi rientriamo per gli ultimi preparativi per il rientro del giorno successivo.

- Tragitto: Km. 118
                     
- Ristoro:  Salendo Wine Bar - San Galgano-Chiusdino (SI)   GPS
- Cena:  La Taverna di Casciano - Casciano (SI)  GPS
- Pernottamento: Camping Le Soline - Casciano di Murlo (SI) GPS

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6 settembre

E' il giorno della partenza. Di buon mattino prepariamo la moto, salutiamo e ringraziamo i gestori del campeggio e via... torniamo a Milano.
Risaliamo a Siena, un pezzo di superstrada ed a Poggibonsi usciamo. In statale attraversiamo Certaldo, arrivando a lambire Empoli. 
Seguiamo per Fucecchio ed entriamo nella provincia di Lucca passando per Altopascio seguiamo per la Garfagnana. Sostiamo a fare un paio di foto al Ponte della Maddalena o del Diavolo.


Proseguiamo nella valle sempre sulla Strada regionale 445 della Garfagnana, oltrepassiamo Castelnuovo di Garfagnana ed a Piazza al Serchio deviamo in direzione del Passo di Pradarena che ci porta in Emilia.


Al passo ci fermiamo per un panino al volo e valicato  il passo, passiamo per Ligonchio ed a Busana ci interlacciamo con la Statale del valico del Cerreto che ci conduce a Reggio Emilia. 
Nei pressi di Castelnovo ne' Monti, in lontananza, troviamo la Pietra di Bismantova, montagna dalla forma singolare.


Da li, una volta arrivati nei pressi di Reggio Emilia, ci infiliamo nella "noiosa ma veloce" A4 e facciamo rientro a Milano.


- Tragitto: Km. 435
- Valichi:  Passo di Pradarena   mt.  1.579 (LU - RE)   GPS

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Per riassumere:
Otto giorni di moto, natura e bellezze architettoniche. Il tempo è stato clemente riservandoci belle giornate. Il campeggio, per altro già apprezzato qualche mese fa, da consigliare.